Skin fasting: l’abbiamo provata per voi

Che cos’è?

Skin fasting è la pratica di ridurre il numero di prodotti che utilizziamo, per un determinato periodo, per la cura della nostra pelle. Letteralmente significa “digiuno della pelle” ed è un trend che si è diffuso molto velocemente grazie ai social network. L’idea alla base di questa pratica è che l’epidermide, privata di stimolazioni “esterne” e messa a riposo, possa rigenerarsi. Secondo alcuni, durante questo periodo di digiuno, la pelle è persino in grado di idratarsi e esfoliarsi da sola.

Skin fasting: funziona?

Molti sostengono che questa pratica sia miracolosa e permetta di ottenere dei risultati sorprendenti. Altri invece sostengono che abbandonare totalmente la skincare routine per un periodo di tempo prolungato possa causare un accumulo di sebo e cellule morte, favorendo la comparsa di brufoli e punti neri.

Il nostro punto di vista

Anche noi di Glamove abbiamo provato questa pratica e dobbiamo dire che, come nella maggior parte dei casi, la verità sta nel mezzo. Più che un digiuno vero e proprio abbiamo sperimentato una “dieta”: per cinque giorni consecutivi ci siamo limitati ad applicare solo l’esfoliante prima di andare a dormire. Risultato? Finito questo periodo abbiamo ripreso la nostra abituale skincare routine e ci siamo accorti che la nostra pelle era molto più “reattiva” ai prodotti.

Come sostengono molti dermatologi infatti, ridurre il numero di cosmetici per un determinato periodo può portare dei benefici, specialmente nei casi in cui l’epidermide viene sovraccaricata attraverso l’applicazione di prodotti diversi che contengono gli stessi ingredienti. Quando scegliamo i prodotti per la nostra skincare dobbiamo, infatti, individuare quelli che si completano a vicenda ed evitare il rischio di “overlapping” (sovrapposizione).

La buona abitudine che a nostro avviso non dev’essere mai messa in “stand by” è l’esfoliazione: fondamentale per rimuovere tracce di trucco, sudore, sporco, batteri e inquinamento dalla superficie della pelle e per prevenirne l’invecchiamento precoce. Liberando l’epidermide da cellule morte e sporcizia, i tessuti cutanei si ossigenano, favorendo il rinnovamento cellulare. Durante il nostro periodo “di dieta” abbiamo utilizzato Smooth Operator, lozione esfoliante e illuminante con 5 acidi e Vitamine PP.

In conclusione: Skin fasting sì o no?

Come abbiamo già detto in precedenza, le soluzioni estreme non sono quasi mai le migliori. Ecco perché, secondo noi, prendersi delle piccole pause dalla nostra skincare routine completa va bene, ma non dobbiamo dimenticarci di pulire e detergere in profondità la pelle attraverso l’esfoliazione. E visto che anche le diete più ferree concedono degli strappi alla regola, noi abbiamo scelto come “comfort food” per la nostra pelle la mitica Smooth Operator!